LANDSCAPE RESTART.
RIPARTIRE DAL PAESAGGIO DOMESTICO
Seminario di studi sul progetto del giardino e del paesaggio
L’emergenza di questi mesi è stata un forte stimolo per ripensare ai modelli di vita della nostra società e alla dimensione pubblica e privata degli spazi in grado di ospitare i nostri comportamenti.
Nel periodo di forzato isolamento domestico, causato dalla pandemia da Coronavirus si è aperto un dibattito sul futuro dello spazio pubblico urbano e degli spazi domestici con le relative pertinenze. Abbiamo capito come gli spazi esterni delle nostre case sono stati una risorsa disponibile, purtroppo ancora per pochi, per evadere dagli spazi interni delle case. Terrazzi, giardini, balconi sono stati, per mesi, luoghi di socialità e di condivisione. La permanenza forzata nel proprio domicilio ha permesso di osservare diversamente o più intensamente i paesaggi domestici.
Il seminario intende fare il punto sui paesaggi minimi dove vivere esperienze quotidiane di prossimità̀ e come i giardini si offrono a diventare luoghi di condivisione di valori, interessi ed esperienze. Al tempo stesso aprire una riflessione sul senso e sul valore del progetto del giardino e il ruolo della vegetazione nel benessere collettivo ed individuale.
Questi paesaggi domestici sono ambiti in cui sperimentare percorsi di qualità̀ per l’abitare futuro attraverso una maggiore ricerca per le nuove questioni legate all’uso dello spazio aperto.
MERCOLEDÌ 29 LUGLIO
Piattaforma online Ordine Architetti Catania
Ore 17,00 Registrazione partecipanti
Ore 17.30 Saluti
IGNAZIO LUTRI | Presidente In/Arch Sicilia
ALESSANDRO AMARO | Presidente Ordine Architetti Catania
VERONICA LEONE | Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC di Catania
Introduce
ALESSANDRO VILLARI
ANTONIO PERAZZI
MARIO FARO
Progettare giardini. Il ruolo del Garden festival
Conclude
JORDI BELLMUNT Y CHIVA
Ore 19.30
Dibattito
Ore 20.00
Conclusione dei lavori
La partecipazione alla conferenza conferisce 3 CFP per gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC previa iscrizione su Im@teria
